La mozzarella, considerata in origine di poco valore per la sua facile deperibilità, è riuscita ad ottenere nel corso dei secoli il giusto riconoscimento, fino ad arrivare alla sublimità del suo matrimonio con il latte di bufala che rende questo semplice prodotto una vera e propria chicca per palati raffinati, capaci di comprendere all’istante il valore di quanto stanno assaggiando. La mozzarella di bufala stupisce con il suo sapore intenso e con il suo profumo caratteristico, facendo rivivere ogni volta in chi la assaggia un’esperienza sensoriale, olfattiva e gustativa diversa e decisamente appagante, in funzione anche della sua caratteristica di utilizzare latte crudo di bufala, senza alcuna aggiunta che ne alteri il sapore.
La mozzarella di bufala può essere utilizzata per la preparazione di antipasti, di primi e anche della pizza, ma i palati più esigenti preferiranno gustarla da sola per non perdersi neanche un grammo di questo fantastico sapore. Per esaltare appieno il gusto di questo raffinato prodotto non vi è nulla di meglio di un accompagnamento con un vino di media robustezza e dal sapore acidulo, bianco o rosso.
Dato il sapore acidulo della mozzarella si consiglia l’abbinamento anche con vini dal sapore fruttato.
Il nome mozzarella deriva dalla mozzatura compiuta per separare i pezzi tra loro.
Alla vista si presenta priva di crosta e di occhiature.
Al tatto la superficie è liscia e omogenea, di colore bianco intenso che al taglio presenta una sorta di struttura fibrosa come se vi fossero delle sfoglie sovrapposte. Inoltre al momento del taglio deve fuoriuscire il liquido lattiginoso tipico di questa mozzarella. Il colore con cui si presenta all’occhio la mozzarella di qualità è bianco candido, privo di macchie o striature.
Al palato presenta il tipico sapore di latticino fresco, dolce, leggermente acidulo e sapido derivante dalla particolare lavorazione a cui è sottoposta ogni singola mozzarella.
All’olfatto il profumo è quello caratteristico delle mozzarelle di bufala, intenso e deciso.
La produzione della mozzarella di bufala segue rigorosamente la tradizione ed è sottoposta a severi test qualitativi: il latte della prima mungitura senza aggiunte, né trattamenti, viene inviato al caseificio per essere filtrato. In questo modo si ottiene una mozzarella di bufala integrale.
In seguito viene aggiunto il caglio che permette la coagulazione del latte stesso.
Dopo questa fase, grazie a dei getti di calore, il composto viene portato a 34-38 gradi per far coagulare il latte. A questo punto la cagliata viene tagliata e messa ad acidificare con il siero per poi essere adagiata per trenta minuti su un tavolo a maturare. Viene poi effettuata la filatura tagliando la cagliata a fette sottili e mettendola in acqua bollente per farla fondere. Si passa quindi all’operazione più importante, cioè dare la forma alla mozzarella, operazione fatta a mano.
Dopo di ciò avviene la salatura effettuata ponendo la mozzarella in una soluzione salina.
Provenienza: Campania
Materia prima: latte vaccino
Ingredienti: latte vaccino, caglio, sale
Stagionatura: non stagionato
Aspetto esteriore: piccoli nodi lavorati a mano
Dimensione: peso 20-250 gr, diametro 15-30 cm
Crosta: assente
Aspetto della pasta:
molle e soffice, a filamento, colore bianco